Miele Italiano

Scritto da: Francesco Riccucci In: Miele Commenti: 0 Visualizzazioni: 11057

Produzione, elementi distintivi e tipologie del miele italiano toscano

 
 
Produzione ed elementi distintivi del miele italiano toscano

L'elemento che condiziona maggiormente la produzione di miele è il clima (temperatura, umidità, precipitazioni). In Toscana, le temperature miti che caratterizzano la costa tirrenica permettono la produzione di miele anche quando nell'entroterra le temperature sono fredde.

La funzione termoregolatrice del mare permette l'accrescimento e il mantenimento di una specifica e varia vegetazione che si estende tra la zona costiera e il primo entroterra: la macchia mediterranea.
In senso proprio, la macchia mediterranea si estende anche ad alcune zone dell'Italia peninsulare; risulta utile quindi distinguere la vegetazione della boscaglia costiera da quella della selva continentale.

Le varietà vegetali spontanee di maggiore interesse apistico della macchia per la produzione di miele sono arbusti come l'erica e il rosmarino ovvero specie arboree come l'acacia, il castagno, il corbezzolo, l'eucalipto, l'abete e la querce. Dall'altro lato, le principali specie mellifere di coltivazione sono le foraggere (sulla, il trifoglio e l'erba medica, ecc..) e le asteraceae (girasole, tarassaco, ecc.).

Grazie allo straordinario microclima e alla composizione del terreno, il miele prodotto in Toscana è uno dei migliori al mondo per gusto, sapore, qualità organolettiche e valori nutrizionali.
I tipi di miele più apprezzati della regione Toscana sono il miele di acacia (molto delicata e vanigliata), il miele millefiori (molto aromatico), il miele di erica (di sapore fruttato) e il miele di castagno (amaro ma non troppo).

Grazie alle analisi dei pollini (melissopalinologica) contenuti nel miele è possibile determinare con precisione l'origine Italiana e addirittura Toscana (centro Italia) del miele.

 
Classificazione del miele italiano toscano

A seguire i principali tipi di miele di origine italiana della Toscana raccolti tra le province di Firenze ed Arezzo.

  • Miele di Acacia Italiano Toscano (Robinia pseudoacacia): Il miele di acacia Italiano Toscano cambia in sapore e colore in base alla microzona di produzione (è spesso frequente la differenza, anche sostanziale, di miele prodotto in apiari distanti poche centinaia di metri l'uno dall'altro). I territori maggiormente vocati per la produzione di miele di acacia Toscano sono il Valdarno (aretino e fiorentino) e le zone di Altopascio, Pistoia e Lucca. Il colore del miele di acacia raccolto nelle anzidette zone è bianco trasparente / giallo molto chiaro ed ha un sapore dolce molto delicato con retrogusto vanigliato. Il miele prodotto nelle zone pedemontane oppure montane (sopra i 1000 m s.l.m.) tende a colorarsi più giallo e ad avere un sapore leggermente più marcato dovuto alla minor purezza del raccolto monoflora di acacia. La certificazione bio del miele di acacia obbliga il produttore al posizionamento delle arnie lontano dalle autostrade e strade ad alto traffico dove solitamente sono presenti le acacie come piante oggi divenute infestanti. ATTENZIONE: il miele di acacia prodotto lungo le autostrade o strade molto trafficate potrebbe contenere residui di metalli pesanti prodotti dallo scarico delle automobili.

    • Miele Millefiori Italiano Toscano: Il miele millefiori è il tipico toscano; il sapore e le caratteristiche risentono moltissimo della zona di produzione e della selezione delle fioriture da parte del produttore: l'apicoltore può arrivare produrre varie tipologie di miele millefiori scegliendo su quali fioriture far bottinare le api e in quali epoche estrarre il miele dagli favi contenuti negli alveari. Il colore del miele millefiori Toscano varia dalle tonalità del bianco al giallo, dal color ambra al marrone chiaro fino al marrone scuro. Il miele che viene estratto una sola volta all'anno dopo tutte le fioriture è un millefiori molto pregiato. Inoltre, il miele millefiori è la tipologia di miele più completa dal punto di vista nutrizionale. Nelle zone pedemontane o montane Toscane dove sono presenti i castagni, il millefiori porta con sé il leggero sapore amarognolo caratteristico e il profumo che il nettare di castagno dona al miele. La produzione di miele millefiori certificato bio avviene lontano da fonti di inquinamento e solitamente in zone boschive.

  • Miele di Castagno Italiano Toscano: Il miele di castagno in Toscana viene generalmente prodotto dai 5-600 metri di altitudine s.l.m. a salire. E' il classico miele di montagna e, per il suo sapore amarognolo dato dalle sostanze tanniche, non è semplice comparare la variazione del gusto da zona a zona. La produzione si estende dall'Appennino Toscano all'Antiappennino. Il colore del miele di castagno varia in base alla presenza di melata. In genere la colorazione è sulle tonalità del rosso.

  • Miele di Girasole Italiano Toscano: Il girasole è una pianta da coltivazione largamente diffusa in Toscana. Negli ultimi decenni la produzione è aumentata. Il miele di girasole è molto amato al nord e all'estero e poco considerato al centro-sud. Nonostante le estese piantagioni di girasole in Toscana non tutti gli anni è possibile produrre il miele di girasole. Questo a causa del clima troppo secco oppure a causa della presenza della melata che "inquina" questo tipo di miele. Produrre miele biologico di girasole in Italia è molto raro dovuto alla mancanza di colture di girasole certificate bio.

    • Miele di Melata Italiano Toscano: Il miele di melata deriva principalmente dalle emissioni zuccherine degli afidi oppure dalla trasudazione naturale di alcune piante resinose (principalmente abeti). La produzione di melata non è possibile tutti gli anni e varia in base al clima e alla presenza di afidi o meno. Il sapore è intenso e ricorda quello di confettura e frutti di bosco.

    • Miele di Edera Italiano Toscano: Il miele di edera viene prodotto in autunno in Toscana. La fioritura dell'edera per le api rappresenta l'ultima fonte significativa di polline e nettare prima dell'inverno. Il miele di edera risulta una scorta per le api di difficile utilizzo dovuto all'elevato contenuto di glucosio. Questo tipo di miele cristallizza finemente in pochi giorni o pochissime ore in base alle temperature ambientali.

    • Miele di Corbezzolo Italiano Toscano: Il miele di corbezzolo è molto raro e di difficile produzione in Toscana. La fioritura del corbezzolo avviene in tardo/autunno inizio inverno. Il suo sapore aspro e pungente non si dimentica facilmente. il miele di corbezzolo è uno dei mieli più pregiati e costosi in Italia

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